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Una rocca sul lago

Comune: Passignano sul Trasimeno

La Rocca
Molto modificata nel corso del tempo e gravemente danneggiata durante la II guerra mondiale da bombardamenti aerei, è tuttora in parte abitato. Serba ancora le mura e torre di Ponente di forma triangolare.

Tempio della Madonna dell'Oliveto
La chiesa ha preso il nome dal tratto di muro con l'immagine della Madonna, poggiato ad un ulivo cui si attribuiscono poteri miracolosi. Fu edificato nel 1582-86 su progetto di Mariotto Radi di Cortona, che riutilizzò i ruderi di un vicino monastero. L'interno è impreziosito da dipinti di Salvio Savini, Virgilio Nucci e sculture di Ascanio da Cortona. L'altare maggiore in arenaria dello stesso Mariotto Radi (1603), fa da cornice alla miracolosa Madonna con Bambino opera della scuola del Caporali.

Chiesa di San Vito
Costruita intorno al 1100 utilizzando una torre di origine bizantina, era inizialmente dedicata a Santa Lucia. La torre, tuttora staccata dalla chiesa, era probabilmente un faro di segnalazione, vista la sua struttura architettonica con un arcata di base vuota per accendervi il fuoco. All'interno si trova un affresco staccato con Crocifisso e Santi della scuola di Fiorenzo di Lorenzo.

Castel Rigone
Il nome si racconta derivi da un luogotenente di Totila, re degli Ostrogoti, che nel 543 fece del paese la sua base d'attacco a Perugia. Il castello in realtà fu costruito nel 1297.

Santuario della Madonna dei Miracoli (Castel Rigone)
È considerato uno dei capolavori de Rinascimento umbro ed è tuttora meta di pellegrinaggi. Costruito in pietra arenaria, l'edificio fu iniziato nel 1494 con il contributo di Perugia a protezione della peste. Vi lavorarono maestranze lombarde, che seguirono i metodi bramanteschi allora molto diffusi in Umbria.

L'intitolazione a Maria Santissima dei miracoli fu voluta da papa Alessandro VI (Borgia). Nella facciata, opera di Domenico Bertini (1512), è disposto un pregevole portale, adorno di candelabre e lunetta con Madonna con Bambino e i Ss. Agostino e Bartolomeo. La muratura esterna in pietra arenaria crea un piacevole effetto plastico e cromatico. La facciata è dotata di un rosone e da un portale con lunetta in rilievo, opera di Domenico Bestini da Settignano (1512).

Il campanile originario, del 1531, a seguito del crollo nel 1831 è stato sostituito. L'interno, a croce latina con abside, ha un'unica navata; vi si trovano l'immagine miracolosa della Madonna del Latte (fine XIV sec.) che ha dato origine al tempio, un'Incoronazione della Vergine attribuita a G. B. Caporali, affreschi votivi di scuola perugina del '500, una Crocifissione ad affresco di Tommaso Papacello, un crocifisso ligneo del 1531, dipinti di Domenico Alfani.

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