Passignano sul Trasimeno
Il paese
289 m. sul livello del mare Superficie kmq 81 Popolazione 4474 La storia Situato sulla sponda settentrionale del Lago Trasimeno, racchiude il suo centro storico sulla sommità di uno sperone roccioso. In epoca romana vi sorse una struttura militare che controllava l'unico passo verso settentrione. Da qui deriverebbe il nome del paese: Passinianum, cioè luogo del passo. La condizione di luogo di passaggio fece di Passignano, fin dal Medioevo, un luogo florido, ricco d'osterie ed alberghi. Il centro La Rocca d'origine longobarda (V-VI sec.) mostra le mura, la torre triangolare e resti di bastioni; vi si accede dalle due porte ad arco ogivale. La chiesa di San Bernardino si segnala per la sua facciata in arenaria (1573), che mostra reminiscenze dell'architettura di Agostino di Duccio. Nella Chiesa di San Cristoforo, pieve del X sec., si ammirano le tre navate con pilastri e colonne alto-medievali e affreschi di scuola del Bonfigli (XV sec.), mentre nella Chiesa di San Rocco, di forme rinascimentali, gli affreschi risalgono al XII sec. e XV sec. Ai piedi della città vecchia si trova la chiesa della Madonna dell'Oliveto, costruita nel 1582-86 sui resti di un antico monastero presso il quale si trovava una pianta di ulivo miracolosa. L'interno custodisce dipinti di Nucci, Savini, scuola del Caporali. Il Lungolago La zona turistica si concentra sul lungolago Vittoria Aganoor Pompilj, così chiamato in omaggio alla poetessa che visse nei dintorni; qui sculture moderne, stabilimenti balneari, giardini, palazzi antichi e nuovi fanno da sfondo al panorama delle isole, Maggiore e Minore, raggiungibili grazie al servizio di navigazione.
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