Città della Pieve
Il paese
508 m. sul livello del mare Superficie kmq 111 Popolazione 6576 Il paesaggio Con il colore rosso mattone dei suoi edifici bene si distingue nel paesaggio collinare che gli fa da cornice. L'impiego in abbondanza di tale materiale si deve all'antica produzione del "cotto". Per la sua posizione di confine tra Umbria e toscana ha risentito l'influsso della cultura senese, visibile soprattutto nella tipologia degli edifici, nei materiali e nella decorazione. I suoi numerosi campanili e torri ne testimoniano l'importanza militare ed ecclesiastica. La storia Da memorie settecentesche sappiamo di ritrovamenti di vasi etruschi, cinerari, lapidi, iscrizioni, sculture e utensili. Nel 1864 vennero inoltre alla luce delle tombe con una ricca suppellettile funeraria, ora al Museo Archeologico di Firenze. Nel V secolo le fu dato il nome di Plebs Sancti Gervasi, pochi secoli dopo, accresciutasi notevolmente, divenne Castrum Plebis; il titolo di città le fu conferito nel 1600 da papa Clemente VII. La sua storia è caratterizzata da numerosi episodi di ribellione nei confronti del dominio perugino.
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